Di fronte al male del mondo, Gesù si è fatto nostro servo, e col suo servizio di amore ha salvato il mondo. Questo è il vero potere che genera la pace. Solo chi serve con amore costruisce la pace. Il servizio fa uscire da sé stessi e si prende cura degli altri, non lascia che le persone e le cose vadano in rovina, ma sa custodirle, superando la spessa coltre dell’indifferenza che annebbia le menti e i cuori.
- Papa Francesco -
By A.iuliucci
Presbitero
Don GIAMMARIA CIPOLLONE
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Evento grandioso sabato 2 aprile ore 18:00 e tutti sono invitati!
Nel duomo di Sant’ Agata dei Goti, monumento che, per più di un millennio, ha registrato in sé storia, arte, fede e cultura del popolo santagatese, una solenne celebrazione che non si vedeva da alcuni anni. Un giovane della Parrocchia di San Pietro Apostolo in Moiano (BN) verrà ordinato sacerdote. Insieme con la famiglia dell’ordinando ne ha dato “con gioia” l’annuncio a tutta la diocesi il vescovo Sua Eccellenza Mons. Michele De Rosa che imporrà le mani e pronunzierà la preghiera di ordinazione sul giovane diacono. Il Signore ha voluto riservare per sé e per la sua Chiesa pellegrinante in Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti il giovane Giammaria Cipollone, questo è il suo nome. Egli si è formato culturalmente e spiritualmente nella Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Posillipo in Napoli, ed ora completa il suo iter formativo a Roma con la specializzazione in Sacra Scrittura. Don Giammaria fa parte di quella schiera di consacrati (sacerdoti, frati e suore) che la Madonna della Libera “nera ma bella” ha suscitato e continuamente suscita nella comunità parrocchiale di Moiano. Nel suo cammino di vita è stato anche affiancato in successione dai parroci defunto Don Roberto Cesare, di venerata memoria, don Valerio Piscitelli ed ora Don Iosif Varga. Al neo-ordinando le nostre congratulazioni, il nostro plauso e l’augurio di essere un prete che (secondo l’espressione colorita di Papa Francesco) sappia assorbire e spandere intorno a sé “la puzza della pecore”. Ad multos annos, don Giammaria!
